È FINITO! Così intitolo il racconto di un lavoro che ad un certo punto sembrava eterno. Oggi però ho fatto qualcosa di storico, perché per la prima volta ho finalizzato 3 tracce in un solo giorno, dalle 9 del mattino alle 6 di sera.
Questa esperienza me la ricorderò a lungo, è stato emozionante sotto certi punti di vista, distruttivo sotto altri (come si vede in foto). Ma io sono così, e son cambiato nell'ultimo anno: penso di aver cambiato il mio modo di vedere le cose e di approcciarmi alla vita. Ora voglio fare più cose possibili, senza fermarmi mai, perché sono comunque tutte esperienze ed è semplicemente bello avere tante cose da vivere e da raccontare.
Per me il "fare musica" è tutto, mi da vitalità, energia, mi soddisfa, mi realizza e da un senso alla mia esistenza. Sembrano parole forti, ma mi sono reso conto che è proprio così, perché sono 9 anni ormai che questa passione resta un fuoco sempre acceso, anzi sempre più vivo e fiammante. Quando ho fatto Medieval Walker pensavo che non avrei mai più prodotto un altro album strumentale. Poi nel 2017 le idee che venivano fuori dai miei cazzeggi chitarristici quotidiani iniziavano ad essere troppe. Da lì, precisamente nell'agosto di quell'anno, l'idea di riprovarci e lavorare ad un secondo album. Poi però nel giro di 6 mesi avevo registrato solo due canzoni ("Payback" e "Tears of Emotion", le prime due idee dell'album, insieme al riff di "In My Second Life"). Successivamente sì, sono andato avanti, ma procedevo troppo lentamente per voler far uscire l'album in estate. Sì perché mi ero messo in testa di farlo uscire appena finito il periodo lezioni così avrei potuto fare tante live in cui suonare dal vivo i miei brani inediti. Come sapete ho piano piano posticipato sempre più in là l'uscita. Alla fine puntavo a finire tutto ad agosto per averlo pronto a settembre, ma mancavano 6 brani da fare completamente da zero, era impossibile. Infine mi son reso conto che il 2018 era ormai finito e non aveva senso farlo uscire a dicembre perché una volta entrati nel 2019 sarebbe sembrato già vecchio.
Considerando i miei tempi di lavorazione, poco meno di due anni sono pure pochi. Ma avrei voluto metterci comunque di meno. É stato un lavoraccio. Recentemente mi mettevo ogni giorno a mixare per perfezionare, aggiungere, riregistrare, sui miei brani. Dovevo fare sempre delle scelte, ma soprattutto c'é la scelta più difficile di tutte: decidere che il brano é finito, che va bene così, i volumi sono a posto, e non lo tocco più. Questa decisione la prendo mediamente dopo 20 esportazioni "finali" della stessa canzone. Proprio ieri però pensavo che l'assolo finale di "Another brick in the wall" è tutto tranne che ben regolato di volume: ci sono note che si sentono anche forte, altre che addirittura non si percepiscono. Certo, potete dire che è tutto voluto perché si è cercata la dinamica, l'espressività, ma c'è modo e modo, azzarderei a dire che forse potevano farlo suonare meglio. Questo però per dire che alla gente frega poco e probabilmente sono io troppo perfezionista e incontentabile. Ho troppa percezione.
Tornando all'album, non ho idea di quando uscirà, dipende tutto dai tempi di approvazione del distributore. Sulla qualità purtroppo sono costretto a caricare in mp3 a 320kb e 441hz (cosa questa che mi ha fatto perdere ulteriore tempo in fase di finalizzazione). Il flac non mi convinceva proprio a resa sonora: è strano ma sembra abbassare le alte frequenze ed incrementare le basse, cosa che non fa l'mp3 (che al massimo riduce leggermente le basse) mentre il wav è perfetto perché prende la registrazione del mix così com'è.
Quindi dove potete trovare i wav? Solo qui sul mio sito. Su youtube penso non sia un formato accettato, ma proverò comunque a trovare il migliore possibile con cui pubblicare l'intero album in un solo video. Altrimenti sul cd, che sarà precisamente in wav a 48hz e 16 bit. Prossimo passo sarà fare tutto in 24 o 32 bit (dipende dalla scheda audio).
Ultime due cose. Riguardo al copyright, questa volta ho deciso di non rilasciare l'album in creative commons (almeno per il momento) e proteggerlo su youtube. Questo perché così se qualcuno utilizza un brano in descrizione apparirà in automatico titolo e autore, mentre col creative commons dovrei avere fiducia sul fatto che l'utilizzatore riporti i crediti/riconoscimenti, ma figuriamoci ("se non è obbligatorio perché dovrei farlo?" pensano).
E poi c'è anche un altro discorso, ovvero che dubito riuscirò a replicare un'opera del genere, non c'è più tempo di creare brani da sprecare coi creative commons solo per farmi conoscere, qui sto davvero proponendo la mia musica per un ascolto fine a sé stesso. Per farmi conoscere non devo necessariamente regalare tutto a tutti. Poi certo, se qualcuno vuole usare un mio brano farò di tutto per non impedirgli di guadagnarci qualcosa anch'esso dal video, ovviamente dietro un contratto o una semplice dichiarazione da parte mia con dei vincoli ben decisi. Se la protezione su youtube dovesse andare male la toglierò, ma il copyright resta mio. L'importante per me è che venga riconosciuto l'autore, guadagnarci non è una mia priorità. Quello che succede col creative commons invece è che non essendo obbligatorio (nella pratica, in teoria lo è) riportare l'autore finisce per diventare di dominio pubblico o peggio essere attribuito ad altri a caso.
Infine curiosità. Inizialmente Tears of Emotion doveva essere la prima traccia, questo perché è una delle migliori tracce di quest'album, che purtroppo per motivi di "concept" prenderà il numero 7. Il titolo viene anche dal fatto che quando ascoltai per la prima volta la bozza, quel synth era così bello e quegli accordi così azzeccati che mi vennero delle lacrime di commozione (non sto scherzando).
Si parlava di concept. Questo è un concept album: leggete la tracklist tutta di seguito e scoprirete perché. Inoltre la copertina è fondamentale a completare il messaggio, veramente azzeccata secondo me. Il difficile è stato proprio decidere i titoli perché alcuni li avevo già scelti prima di concepirlo come tale, il resto quindi ha dovuto incastrarsi e prendere dei nomi che in qualche modo dovevano anche rappresentare il mood del brano.
Insomma, quando uscirà sarà una sorpresa per tutti, anche per me, e spero solo vi piaccia perché ho dato veramente tutto, non mi sono risparmiato, tecnicamente e creativamente.
E quindi... Buon Ascolto.
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