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ARTISTI CON CUI

HO COLLABORATO 

TOMITEMP  (L'Aintr)

Era il 2014 quando vidi per caso una cover di Civil War dei Guns N'Roses e notai che in questo video c'erano più musicisti: era una "collab". L'idea mi entusiasmo e così presi a chiedere in giro a un po' di persone ma nessuno mi rispose. Allora provai a chiedere direttamente a lui, che avevo scartato a priori perché aveva troppi iscritti e non credevo mi avrebbe mai risposto. E invece mi rispose e disse di contattarlo in privato. Tramite email ci mettemmo d'accordo su come fare e quale canzone suonare. Optammo per So far away degli Avenged Sevenfold (che avevo scoperto da poco). Quella che venne fuori fu una delle migliori cover mai realizzate. Era settembre 2014 e fu l'iniziazione alle collaborazioni su youtube. In seguito io e l'argentino facemmo altre due cover: 14 years e Used to love her, entrambe dei Guns (gruppo preferito di tutti e due). Poi recentemente stavamo per farne un'altra ma il progetto saltò ben due volte per motivi personali.

Secondo me è un gran cantante, ha questo pregio da una parte ma forse difetto dall'altra di somigliare moltissimo ad Axl Rose (mi disse che a The Voice non lo presero perché mancava di uno stile personale), però vorrei avere io la voce che ha lui, ha un'estensione pazzesca!

Tomitemp (L'Aintr)
Martina

MARTINA

Se avete letto la biografia ricorderete di lei, la cantante che arrivò dopo l'era VSS. Intorno al 2014, precisamente dicembre, lei non era più nella band per i motivi che ho già spiegato. Non per questo però rifiutò un progetto che le proposi, vale a dire due cover collab. Era la seconda esperienza subito dopo quella con Tomitemp.

Andammo in sala e registrammo la sua voce e, dato che avevamo abbastanza tempo, ci eravamo preparati due pezzi: Prayer in C (molto di moda quell'anno) e What I Am di Edie Brickell (il titolo non vi dirà niente ma per intenderci è la sigla dei filmissimi di canale 5 degli anni 2000). Le basi naturalmente erano già pronte, mi mancava solo quel fantastico quanto dannato assolo col wha wha. I video consistettero in un collage di playback a vignette. Qui vi metto la cover venuta meglio, davvero un bel lavoro!

E che dire di lei, come già detto quando arrivò nella band per la prima volta segnò il nostro punto più alto. Sicuramente è una bravissima cantante, forse la migliore con cui ho lavorato, studia canto da tanti anni, seriamente, è tecnicamente molto preparata e dunque capisce quello che dico.

Ha tutte le carte in regola per raggiungere palchi importanti!

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Il Vichingo

e Accordion 26

A dicembre del 2016 mi contattò su youtube un ragazzo toscano (Eros - Il Vichingo) proponendomi una collab. Aveva iniziato da poco ed era il primo feat che faceva. Lui è uno che coverizza canzoni di tendenza, perciò la scelta comune ricadette su We don't talk anymore. Lui tra basso, batteria e voce, io alla chitarra e alla tastiera, venne fuori una cover per la prima volta completamente suonata "a mano" (se consideriamo che le tracce di batteria che usavo le creavo io ma erano pur sempre dei midi). 

Successivamente verso febbraio 2017 mi contattò anche Accordion 26, un suonatore di fisarmoica e tastiere, ma anche cantante. Con Eross già volevamo farne un'altra, così decisi di unire i due progetti e facemmo una cover "a tre" venendo incontro ai gusti musicali di tutti: scegliemmo Terra Promessa e il video venne caricato sul canale del neo arrivato. Si divisero le parti per cantare (una prima strofa a uno, la seconda all'altro e finale insieme), io feci la mia parte di chitarra, Eros basso e batteria e Giuseppe (Accordion 26) tastiera.

Ah, non ho specificato che per entrambi i video il montaggio è stato a cura di Eros, un gran bel lavoro.

Che dire, la seconda cover come qualità audio non fu gran che ma ciò che conta è l'energia che abbiamo messo che forse è riuscita a coprire certe sbavature.

Eros prende con impegno il suo canale, fa in media 2/3 video a settimana, è veramente ben determinato. All'inizio qualche rumorino di mixaggio c'era ma con l'esperienza e i dovuti accorgimenti ha rimediato alla grande. 

Poi nel 2018 abbiamo fatto un'altra cover (Liquido - Narcotic) e dal 2019 abbiamo iniziato a lavorare al nostro album inedito.

Beard Studios
Jacob Baptista

JACOB BAPTISTA

Tempo fa mi accorsi che su youtube giravano tracce acapella originali di alcune canzoni famose, una di queste era Stressed Out dei Twenty One Pilots. Così pensai sarebbe stato figo riarrangiarla con altri strumenti. L'unica cosa che mi mancava era la batteria, ma stavolta non volevo ricrearmela. Così cercai qualcuno che avesse fatto una cover con la traccia isolata di batteria. Chiesi a diversi drummers, ma non mi risposero, finché decisi di chiedere al primo che avevo trovato e di cui avevo già cominciato a usare la traccia per registrare le mie parti, convinto che un canale con qualche centinaio di iscritti avrebbe sicuramente accettato: e fu così.

L'unica variante di questo feat è che questo batterista americano aveva già registrato la sua parte tempo prima, non come gli altri che avevano registrato qualcosa apposta per una collab.

Sostanzialmente gli chiesi solo se potevo usare il suo video e la sua registrazione e lui accettò.

Però, guardate che spettacolo!

Piccola curiosità, avevo anche contattato una ragazza dalla Germania per unirsi al progetto e sostituire la voce originale, ma dopo un primo momento in cui sembrava gli interessasse l'idea (mi aveva anche mandato una demo) non si fece più sentire e così decisi di pubblicare quello che avevamo fatto noi. 

Layla Mit

Prima dell'estate 2017 registrai una base di Another day in paradise di Phil Collins, con lo scopo di cantarci sopra e completare una cover. Solo che non avevo fatto i conti con la mia estensione: arrivai in sala e non riuscii a cantarla. Dopo vari tentativi capii che non era roba per me, dovevo trovare un/una cantante.

Così chiesi a Martina, che in un primo momento accettò. Successivamente però mi fece sapere che non aveva tempo per registrare e mi invitò a cercare qualcun altro.

Cercai da bravo talent scout su youtube, filtrando cover di Phil Collins, così da avere una risposta positiva abbastanza sicura. Ma già solo la risposta non arrivava mai. Commentai sotto diversi video proponendo questa collaborazione ma senza risultati.

Fino a quando un giorno di agosto, disperato quasi, filtrai direttamente per "cover" recenti (quindi dell'ultima settimana) e scoprii questa ragazza molto carina e buffa per certi aspetti, che coverizzava una canzone che non conoscevo ma mi piacque la sua voce e il suo modo di cantare. Quindi buttai anche lì il commento senza troppe aspettative.

E invece... con mia incredibile sorpresa rispose e mi invitò a spiegarle meglio tutto tramite messaggio privato. 

Da youtube poi ci siamo scritti per email, il tutto naturalmente sempre in inglese (e lei è di Bristol quindi ho tenuto testa a una madrelingua). 

Ricordo che quando mi mandò le registrazioni vocali rimasi stupefatto, ero contentissimo e mi misi subito a mixarle (anche se era tardi) perché non vedevo l'ora di sentire come veniva il tutto.

Passai giorni a perfezionare il mix cercando come sempre quella perfezione irraggiungibile e maniacale, poi le mandai l'mp3 finale e le piacque molto. 

Infine gli spiegai come doveva realizzare il playback (per lei era la prima volta, tutte le cover le faceva filmandosi anche) e registrai a mia volta le mie parti. 

Anche per il video ho speso giorni e notti perché venisse come è venuto.

Sono contentissimo del risultato, penso sia la cover migliore che abbia mai fatto ad oggi. 

Lei ha una voce molto flessibile, adatta a molti generi. L'unica cosa che le rimprovero è di non crederci tanto quanto dovrebbe, perché carica cover solo in certi momenti dell'anno (vacanze per lo più) ma ha un talento notevole e su cui vale la pena di investire. 

Layla Mit

Mindless Vocalists

Con Mindless Vocalists ho realizzato la prima vera rock cover, potente, andando a suonare Burn it down dei Linkin Park.

Io per conto mio avevo già registrato la base: volevo fare una canzone dei Linkin e ho scelto quella più fattibile e più elettronica, per sfoderare un po' di synth finalmente. Per molto tempo poi ho cercato un cantante che potesse completarla. Come al solito la mia ricerca ha filtrato canali piccoli e aggiornati (che avessero pubblicato di recente) e alla fine, dopo parecchi inviti senza risposta, sono capitato in una sua cover di A place for my head. Ho notato che riusciva bene sia nel cantato che nella parte rap, inoltre era ben sistemato come strumentazione, quindi ho chiesto se gli andava ed ha accettato.

Gli ho mandato la traccia per email, poi ho ricevuto le sue tracce vocali, ben registrate, praticamente solo da inserire nel mix senza troppi click. Notavo però che il ritornello non aveva tanta potenza, così gli ho chiesto di riregistrare un ritornello melodico pulito e uno più aggressivo. Poi li ho messi insieme ed il risultato è stato fantastico.

Un vero piacere lavorare con lui, professionalità e qualità, una delle cover più belle senza dubbio e come qualità audio forse la migliore. 

Piccola curiosità: la traccia di batteria è di Coop3rdrumm3r, il batterista più bravo di youtube; ho trovato un video in cui c'era la sua parte di batteria isolata, così ho pensato potessi utilizzarla liberamente (di solito quando sono isolate è perché sono messe a disposizione); sì gli ho anche chiesto se potessi ma tanto è troppo famoso e non leggerà mai il mio commento, né saprà mai di questa collaborazione "forzata".

Mindless Vocalists

Ilaemi

La collaborazione più lunga ma col video migliore. Avevo tempo e volevo fare qualcosa con qualcuno, ma avevo già delle basi pronte così andai a proporre quelle. Trovai questa ragazza che aveva fatto la cover di Fuori c'è il sole, chitarra e voce, brava. Le proposi dunque un feat e le dissi di queste basi già pronte (erano Everytime e What happened last night dei Kolors e forse Be mine degli Ofenback), ma mi rispose che non le piacevano granché, dunque mi propose Wonderwall. A me neanche era venuta in mente una canzone così bella e in più l'avevo appena imparata bene per un progetto live che non si è concluso, dunque sembrava quasi un segno del destino. Ero talmente entusiasta che mi son preso un bel rischio: ho registrato subito tutto senza chiederle se la tonalità andava bene. A base fatta mi è venuta questa perplessità, per fortuna non era da cambiare.

Dicevo che ci è voluto molto tempo non tanto per il mix, su cui abbiamo deciso di spezzare la canzone in una prima parte calma mentre nella seconda ci sarebbero stati tutti gli strumenti, quanto piuttosto per il video. Ha proposto di filmare all'aperto e l'idea mi piacque, ma io ho sempre dei problemi sulle scene in esterna (non c'è nessuno che mi aiuta). Alla fine bene o male cel'ho fatta ed era ottobre. Lei dopo qualche giorno mi scrisse che aveva girato i video ma il cameraman non li trovava più e dovette rifarli. Quindi rigirò tutto verso dicembre (ragion per cui gli alberi sono molto meno verdi) e dei primi take resuscitarono circa 30 secondi in tutto, ma erano secondi preziosi, belle luci, belle immagini e ho deciso di inserirli ugualmente col resto.

Poi naturalmente il montaggio ha richiesto tanto tempo e forse per la prima volta scelsi di non mettere le scene in contemporanea in vignette ma optai per il "passaggio del testimone in dissolvenza" (definizione orribile ma si capisce cosa intendo). Beh il risultato è stato ottimo.

Sulle sue doti canore ammetto di aver trovato un altro talento, tanto che le chiesi se avesse applicato degli effetti prima di mandarmi il materiale. Così poi mi sono offerto di aiutarla in prossime creazioni, magari inediti, restiamo in contatto...

Ilaemi

Smilin

Qua invece siamo ad una collaborazione per un inedito. In poche parole (nel video sotto sarà spiegato tutto) cercavo da tempo una ballerina che inventasse una coreografia per il mio pezzo Let's dance. All'inizio non pensavo fosse così difficile, ma dopo un anno di tentativi mi sono ricreduto, mi stavo demoralizzando abbastanza. Oltre ai tanti inviti senza risposta, ci sono state due ragazze con cui sembrava sarebbe andata a buon fine, ma poi queste non si sono più fatte sentire.

A marzo 2018 riprovo e finalmente capito in un video di swing dance, qualcosa che ancora non avevo visto, e mi sono reso conto che era esattamente ciò che stavo cercando e che prima non sapevo definire. 

Il tutto è stato molto fico, lei stupenda e bravissima, mi ha risposto subito e si è resa molto disponibile a seguire mie indicazioni puntigliose (passi preferiti, minuti ecc.). Dopo il primo video ammetto che avrei voluto qualcosa di più, sapevo che poteva fare meglio ma forse, come capita a me, se ti prepari una coreografia o un assolo nel mio caso non viene fuori il meglio, quasi mai.

Così le proposi di fare un altro video e di ballare improvvisando per tutto il brano. Ho fatto bene. Quello che mi è arrivato dopo infatti era molto più variegato, fantasioso, creativo. 

Nel video ho consapevolmente scelto di lasciare più spazio a lei, mi sono fatto un po' da parte, non voglio più fare il protagonista (non ho mai voluto farlo in realtà). Lei balla bene, è carina, dovevo inserire tutto il meglio dei suoi video.

La selezione dei pezzi migliori dai tanti video che ho fatto e dai suoi è stata molto dura, ma alla fine sono contento di quello che è uscito. Altra cosa che ho imparato: la pazienza ripaga, ho dovuto aspettare tanto prima di trovare una ballerina così.

Smilin
Altri (a mia insaputa)

COLLABORAZIONI

"SENZA SAPERLO"

Ci sono poi una serie di collaborazioni inconsapevoli derivate dalle mie basi karaoke che ho creato e messo lì sul web. Alcune di queste sono state completate da cantanti degni di nota, che voglio qui ricordare.

La base karaoke che è stata più utilizzata (bene) è quella di Jolene nella versione dei The White Stripes.

Per questa abbiamo Jennifer Diehl, dal Regno Unito, ora leader dei Fire Red Empress, e l'argentino Tomitemp (L'Aintr).

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Strautilizzata è stata la base di #Fuori c'è il sole, il video più visto di sempre e la base karaoke più ricondivisa tra tutte. Pensate che l'hanno pure usata in una pubblicità che trovai per caso su rete 7: il giorno dopo guardai per tutto il giorno quel canale per confermare quello che avevo sentito finché non la rifecero: sì era la mia.

Molti di quelli che ci hanno cantato sopra però hanno fatto un video molto casalingo col telefono, l'audio è di scarsa qualità, non ci sono grandi cantanti che mi hanno sorpreso per cui lo spazio resta vuoto.

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Derivata dalla cover con Tomitemp è la base di 14 years dei Guns, su cui ci ha cantato un certo Zodiakus80, ve la metto qui a destra. Quando riconobbi la mia base e glielo scrissi in un commento, lui riportò in descrizione il link del mio canale per ringraziarmi e io il suo video nella descrizione del mio video karaoke.

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